Informazioni in merito alle regole di calcolo della tariffa, alle variabili, alle riduzioni e alle imposte applicabili
Regole di calcolo della tariffa - Variabili - Riduzioni - Imposte applicabili
Ultimo aggiornamento: 23 ottobre 2025, 13:34
Regole di calcolo della tariffa
Utenze domestiche – abitazione di 100 mq
Per un’abitazione di 100mq (ES. Fascia C) il totale dovuto, considerando l'addizionale provinciale pari al 5 % e un periodo di 365 giorni, ammonta a € 516,60 calcolato applicando:
- Tariffa fissa: € 0,27
- Tariffa variabile: € 4,65
- Quota fissa: € 0,27 * 100 = € 27
- Quota variabile: € 4,65* 100 = € 465
Totale imposta: € 27 + € 465 = € 492
Totale: € 492 + 5 % (TEFA) = € 516,60
Utenze non domestiche – uffici e agenzie
Per un ufficio di 100mq il totale dovuto, considerando l'addizionale provinciale pari al 5% e un periodo di 365 giorni, ammonta a € 855,75 calcolato applicando:
- Tariffa fissa: € 0,49
- Tariffa variabile: € 7,53
- Quota fissa: € 0,49 * 100 = € 49
- Quota variabile: € 7,53 * 100= € 753
Totale imposta: € 49 + € 753 = € 802
Totale: € 802 + 5 % (TEFA) = € 842,10
Tariffe per utenze domestiche – anno 2024
|
Fascia |
TFud (€/mq) |
TVud (€/mq) |
Tud (€/mq) |
|
FASCIA A |
0,27 |
2,58 |
2,85 |
|
FASCIA B |
0,27 |
4,13 |
4,40 |
|
FASCIA C |
0,27 |
4,65 |
4,92 |
|
FASCIA D |
0,27 |
5,06 |
5,33 |
|
FASCIA E |
0,27 |
5,48 |
5,75 |
Tariffe per utenze non domestiche – anno 2024
|
Categorie utenze non domestiche |
TFund (€/mq) |
TVund (€/mq) |
Tund (€/mq) |
|
1 - Istituzioni, associazioni, luoghi di culto, scuole private, palestre |
0,49 |
2,24 |
2,73 |
|
2 - Cinema, teatri, spettacoli viaggianti |
0,49 |
2,24 |
2,73 |
|
3 - Autorimesse |
0,49 |
2,24 |
2,73 |
|
4 - Depositi e magazzini senza alcuna vendita diretta |
0,49 |
4,00 |
4,49 |
|
5 - Distributori di carburante, autolavaggi |
0,49 |
4,48 |
5,97 |
|
6 - Specchio acqueo porto |
0,49 |
1,60 |
2,09 |
|
7 - Stabilimenti balneari, spiagge, arenili |
0,49 |
4,00 |
4,49 |
|
8 - Parcheggi a pagamento, esposizioni |
0,49 |
3,76 |
4,25 |
|
9 - Attività ricettive (alberghi, hotel, campeggi, porti privati, agriturismo) |
0,49 |
4,48 |
4,97 |
|
10 - Caserme, carceri, ospedali, case di cura, case di riposo |
0,49 |
6,01 |
6,50 |
|
11 - Collegi, convitti |
0,49 |
4,48 |
4,97 |
|
12 - Uffici, banche, studi professionali, studi medici, agenzie |
0,49 |
7,53 |
8,02 |
|
13 - Commercio di beni durevoli |
0,49 |
9,27 |
9,86 |
|
14 - Commercio all'ingrosso di fiori |
0,49 |
9,05 |
9,54 |
|
15 - Edicole, farmacie, tabaccai |
0,49 |
10,01 |
10,50 |
|
16 - Attività di servizi alla persona: parrucchieri, estetisti, odontotecnici, laboratori analisi |
0,49 |
8,01 |
8,50 |
|
17 - Attività artigianali di produzione beni specifici, lavanderie |
0,49 |
7,53 |
8,02 |
|
18 - Attività industriali |
0,49 |
5,05 |
5,54 |
|
19 - Bar, ristoranti |
0,49 |
22,42 |
22,91 |
|
20 - Commercio beni deperibili (negozi di alimentari, macellerie, pasticcerie, gelaterie, supermercati) |
0,49 |
15,06 |
15,55 |
|
21 - Ortofrutta, pescheria, gastronomia |
0,49 |
26,03 |
26,52 |
|
22 - Discoteche, sala giochi, casino, circoli ricreativi |
0,49 |
16,02 |
16,51 |
|
23 - Stazioni |
0,49 |
3,76 |
4,25 |
Variabili
Le variabili su cui si basa il calcolo della quota fissa e della quota variabile che compongono la tariffa sono contenute nell' allegato A alla Deliberazione del Consiglio Comunale n.16 del 30/04/2024 raggiungibile al seguente link
Riduzioni
Sono attualmente previste le seguenti riduzioni:
Utenze domestiche
- riduzione del 10% relativamente alle superfici abitative, escluse le pertinenze, agli utenti che praticano il compostaggio domestico e di prossimità (es. condomini) con mezzi idonei (utilizzo compostiera, fosse o cumuli);
- riduzione del 10% per le abitazioni ad uso stagionale o ad uso non continuativo ma ricorrente concessa a condizione che l’utilizzo dell’immobile non sia superiore a 8 (otto) mesi continuativi;
- riduzione di un terzo per abitazioni occupate da cittadini italiani residenti all’estero (AIRE) per più di sei mesi all’anno;
- riduzione di due terzi per abitazioni possedute a titolo di proprietà o usufrutto da soggetti non residenti nel territorio dello Stato che siano titolari di pensione maturata in regime di convenzione internazionale con l’Italia e residenti in uno Stato di assicurazione diverso dell’Italia.
Utenze non domestiche
- riduzione di un terzo, per i locali diversi dalle abitazioni e per le aree scoperte, adibiti ad uso stagionale o ad uso non continuativo ma ricorrente;
- riduzione forfettaria del 50% per gli stabilimenti balneari di carattere stagionale;
- riduzione della quota variabile del tributo proporzionale alla quantità di rifiuti urbani che l’utente dimostri di avviare autonomamente al riciclo mediante il conferimento ad impianti terzi debitamente autorizzati, concessa alle attività produttive, commerciali e di servizi;
- riduzione dell’80% della superficie esattamente dedicata alla vendita dei prodotti sfusi per gli esercizi commerciali che vendono tali prodotti, trasferiti direttamente nei contenitori dell’acquirente;
- riduzione tariffaria variabile dal 5% al 15%, proporzionalmente alla quantità, debitamente certificata, dei beni e dei prodotti ritirati dalla vendita e oggetto di donazione, nonché in rapporto ai quantitativi di beni prodotti, lavorati o commercializzati, concessa alle utenze non domestiche relative ad attività commerciali, professionali e produttive in genere, che producono o distribuiscono beni alimentari, e che a titolo gratuito cedono, direttamente o indirettamente, tali beni alimentari agli indigenti e alle persone in maggiori condizioni di bisogno, ovvero per l’alimentazione animale.
Per la specifica disciplina e le modalità di accesso a tali riduzioni si rimanda a quanto disposto agli artt. 16 e 17, del vigente Regolamento per la disciplina della tassa rifiuti (TARI) consultabile nell’apposita sezione “REGOLAMENTO TARI”.
I moduli per la richiesta di riduzione sono disponibili nello sportello del cittadino, per le riduzioni per cui non è previsto specifico modulo contattare gli uffici mediante i recapiti specificati al punto 1
Imposte applicabili
Il tributo provinciale per l’esercizio delle funzioni ambientali (TEFA) è un tributo istituito dal Legislatore a fronte dell'esercizio delle funzioni amministrative di interesse provinciale, riguardanti l'organizzazione dello smaltimento dei rifiuti, il rilevamento, la disciplina ed il controllo degli scarichi e delle emissioni e la tutela, difesa e valorizzazione del suolo. Esso trova spazio nell’avviso di pagamento trasmesso dal Comune ed è calcolato nella misura del 5% dell’importo complessivamente dovuto a titolo di TARI. L’ art. 1 co. 666 della Legge 147/2013 ha confermato l’applicazione del tributo ex art. 19 D.lgs. 504/1992 anche in vigenza di TARI.