Regione Liguria e Comune di Sanremo in sinergia per il rilancio del centro storico della Pigna: progetto da 15 milioni di euro
05 feb 2021
Regione Liguria e Comune di Sanremo partecipano con un progetto da 15 milioni di euro per il rilancio del centro storico della Pigna al bando del Ministero delle Infrastrutture ‘Programmi Innovativi per la Qualità dell’Abitare’.
Il progetto sarà presentato entro metà marzo. Lo annunciano l’assessore regionale all’Urbanistica Marco Scajola e il sindaco di Sanremo Alberto Biancheri, che sottolineano come grazie a questo progetto sarà avviata la riqualificazione ambientale, sociale, abitativa e culturale dello storico quartiere della Pigna.
Al programma stanno lavorando Regione Liguria, Comune di Sanremo e IRE Liguria (l’agenzia regionale per le Infrastrutture e Recupero Energia), insieme ad ARTE Imperia.
L’obiettivo degli interventi è infatti valorizzare il quartiere, migliorarne la vivibilità e al contempo generare un volano economico, che stimolerà l’insediamento di nuove attività imprenditoriali.
Si investirà sulla rivitalizzazione socio-economica del quartiere, si recupereranno gli alloggi sociali, in particolare da destinare a giovani coppie, e gli immobili di proprietà del Comune.
Gli interventi finanziati creeranno un effetto moltiplicatore che porterà alla completa riqualificazione, nel medio-lungo periodo, del borgo salvaguardando e valorizzando gli aspetti storici e ambientali.
Tassello fondamentale del progetto di riqualificazione è la partecipazione attiva dei cittadini: la popolazione e le associazioni, infatti, sono state coinvolte già in fase di progettazione.
Saranno riqualificati anche alcuni spazi pubblici, emblema del centro storico della città di Sanremo, quali i giardini Regina Elena, il piano nobile del palazzo Roverizio, la Cappella Bottini ei cosiddetti “caruggi”.
Il progetto prevede anche la riqualificazione di spazi ed immobili privati per un recupero ‘diffuso’ di questa parte della città: i proprietari potranno accedere a contributi tra il 30 e il 50% dei costi sostenuti, che si andranno a sommare ai bonus fiscali esistenti. La finalità è di promuovere il recupero degli edifici, molti dei quali sono in condizioni di forte degrado, anche dal punto di vista statico.
In particolare è prevista:
Rivitalizzazione socio-economica:
- recupero patrimonio comunale diffuso a destinazione residenziale per la realizzazione di alloggi a canone moderato (ERS): saranno recuperati almeno 20 nuovi alloggi di edilizia sociale in immobili oggi in stato di abbandono e sarà riqualificata parte degli immobili di ERP esistente e già in uso grazie al piano di alienazione del patrimonio edilizio ERP. Saranno altresì realizzati spazi di coworking e cohousing. Alcuni immobili verranno utilizzati come “case parcheggio”, anche per i privati, per consentire la ristrutturazione degli immobili occupati
- recupero patrimonio comunale diffuso a destinazione non residenziale per l’insediamento di attività economiche e associative
- riqualificazione e valorizzazione socio-economica degli ex bagni pubblici: recupero degli immobili con inserimento di attività economiche, info point, bagni pubblici
- valorizzazione dell’Oratorio di S. Brigida per attività culturali e spettacoli
- creazione di botteghe e laboratori artigiani
Riqualificazione fisica di immobili e spazi pubblici:
Si prevede in particolare di intervenire come segue:
- Palazzo delle Rivolte: intervento di completamento del consolidamento e restauro per destinare l’immobile ad attività associative e di edilizia residenziale sociale
- recupero degli spazi del piano nobile di Palazzo Roverizio soggetto a vincolo storico artistico e sua destinazione – eventualmente in connessione a Palazzo Nota – a funzioni che concorrano alla rivitalizzazione socio-economica e allo sviluppo turistico culturale della città
- restauro e valorizzazione della Cappella Bottini che sarà donata al Comune, restaurata e aperta al pubblico d’intesa con la Soprintendenza
Incremento della qualità abitativa nel borgo: con interventi di miglioramento dell’accessibilità e di valorizzazione degli spazi di prossimità -recupero/potenziamento del sistema delle piazze e delle connessioni pedonali quali spazi di incontro, svago, e contenitori culturali, che rappresentano una risorsa per la qualità abitativa del borgo.
Si prevede in particolare:
- riqualificazione diffusa delle piazze e delle percorrenze del borgo della Pigna, soggette a vincolo ambientale: rifacimento pavimentazioni tradizionali e arredo urbano (con interventi sulle urbanizzazioni e sottoservizi)
- riqualificazione Giardini Regina Elena che costituiscono un polmone verde per il quartiere e per la città
- sviluppo della banda larga e delle dotazioni di servizi per un borgo “smart”
Promozione, supporto ed incentivazione al recupero diffuso mediante promozione, supporto qualitativo ed incentivazione economica alla riqualificazione di spazi e immobili privati
Si prevede in particolare:
- incentivi al recupero da parte di privati, mediante contributi fino al 50% dei costi sostenuti, da erogarsi sulla base di progetti di intervento coerenti con le finalità del programma che potranno aggiungersi ai contributi del recupero edilizio finanziati dal Governo (ecobonus, sismabonus) e agli altri incentivi per i lavori di ristrutturazione delle case e della riqualificazione energetica. Gli interventi privati potranno altresì beneficiare dell’esenzione TOSAP e, relativamente alle seconde case, anche dell’agevolazione IMU grazie ad una regolamentazione che verrà approvata dall’Amministrazione comunale
- promozione di attività di comunicazione e formazione per diffondere corrette modalità di intervento sul costruito storico
- rimborso per le spese tecniche progettuali in relazione al reddito
Al fine di raccogliere le domande dei proprietari che vogliono aderire al bando, dal 1° febbraio Regione Liguria e Comune di Sanremo apriranno uno sportello in piazza Nota, 2, presso il Museo Civico. Lo sportello sarà operativo fino al 26 febbraio.
Di seguito il bando e i moduli